Il Nome ed il simbolo

 

La scelta di identificare la Collezione con il sostantivo “talento” s’impernia su due significati che riveste tale nome, apparentemente diversi, ma che inseriti in determinati contesti, come lo è l’arte, sono uno complementare dell’altro:

  • talento inteso come l’abilità naturale di un soggetto nel svolgere una determinata attività; e di tale capacità ne dispone in misura maggiore rispetto alla media. La Collezione, infatti, raccoglie e cataloga opere di artisti che hanno formato, o formeranno, una pagina di storia dell’arte, attraverso le loro capacità innate;
  • talento, che nell’antichità, veniva utilizzato come misura monetaria, in grado di dare valore alle cose. “Moneta” che, oggi come allora, se investita poteva moltiplicarsi, portando guadagno a chi effettuava l’investimento.

La Collezione del Talento identifica nell’arte contemporanea, sviluppata da chi ha una certa abilità, una sorta di “moneta”, capace di portare, nel lungo termine,  un incremento di valore, artistico sicuramente, ma anche economico.

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